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In occasione delle Festività 2022/23 la Biblioteca Satta resterà chiusa nelle seguenti giornate:

  • 24 dicembre 2022
  • 31 dicembre 2022
  • 7 gennaio 2023

 

A tutti voi i nostri migliori auguri di Buone Feste

 

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Domenica 11 dicembre 2022, alle ore 20.00, si svolgerà nell’auditorium della biblioteca la VI edizione del festival musicale itinerante

Tra mare, stelle e magia

Gala edizione 2022

Una serata di mare, stelle e magia

 

L’evento è organizzata da Academia Nugoresa de Bonas Artes

Locandina

 

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Lunedì 5 dicembre 2022, con inizio alle ore 17:30, nell’auditorium della biblioteca Satta si terrà la presentazione del libro

Vita e persecuzione di Giovanni Falcone

di Claudio Martelli

L’evento è organizzato da:
Associazione Unione degli Avvocati della Sardegna – Sezione territoriale di Nuoro 
Circolo “Peppino Catte”

Sarà presente l’autore

Scarica la locandina 

“Giovanni Falcone era il più importante, il più capace, il più famoso tra i giudici che hanno combattuto la mafia. Per questo nello stesso giorno in cui fui nominato ministro della Giustizia lo chiamai e gli affidai l’incarico più importante del ministero, quello di direttore degli Affari Penali. Insieme, abbiamo pensato e organizzato la più organica, determinata ed efficace strategia di contrasto a Cosa Nostra. La mafia reagì uccidendo prima Falcone poi Borsellino con una violenza terroristica più efferata e rabbiosa di quella armata in precedenza contro i molti giudici, poliziotti, uomini politici che l’avevano contrastata. Pur tra tante affinità, la storia di Falcone è diversa da quella degli altri uomini dello Stato che hanno combattuto la mafia perché solo a Falcone è capitato di essere perseguitato in vita non solo da Cosa Nostra, ma anche di essere avversato da colleghi magistrati, dalle loro istituzioni come il CSM e dall’Associazione Nazionale Magistrati, nonché da politici e da giornalisti di varie fazioni. Ancora oggi di quest’altra faccia della luna poco si sa perché poco è stato detto. Fece eccezione l’amico più caro di Falcone, Paolo Borsellino: ‘La magistratura che forse ha più responsabilità di tutti cominciò a far morire Giovanni Falcone ben prima che la mafia lo assassinasse a Capaci’.
Da allora sono passati trent’anni. Per rispetto di Falcone, dei ragazzi che non hanno vissuto quel tempo, degli adulti che non lo hanno capito o lo hanno dimenticato, sento il dovere di tornare a riflettere per raccontare le verità di allora e quelle più recenti che ho appreso insieme al ruolo di chi, nel bene e nel male, ne fu protagonista dentro le istituzioni dello Stato, nella società e nel mondo dell’informazione.”