Il sito tematico del Consorzio, Biblioteca Digitale Sebastiano Satta (www.sebastianosatta.org), dedicato al poeta e avvocato Sebastiano Satta (1867-1914), è nuovamente on-line.
Ci scusiamo vivamente per il disservizio degli ultimi giorni.
Il sito tematico del Consorzio, Biblioteca Digitale Sebastiano Satta (www.sebastianosatta.org), dedicato al poeta e avvocato Sebastiano Satta (1867-1914), è nuovamente on-line.
Ci scusiamo vivamente per il disservizio degli ultimi giorni.
La Casa dei Semi della Sardegna, in collaborazione con la Biblioteca Satta, organizza per sabato 11 marzo 2023, la Giornata d’incontro scambio dei semi, piantine e saperi.
L’appuntamento è per le ore 10.00 nel Giardino della Biblioteca Satta, in Piazza Asproni.
Programma:
Ore 10.30 Presentazione della Casa dei Semi
Ore 11.00 Seminario partecipativo “Come fare un buon semenzaio”
Ore 13:00 Pranzo condiviso autogestito
Info:
Francesca 3299625099
Maurizio 3483905186
casadeisemi.noblogs.org
Giovedì 9 marzo 2023, con inizio alle ore 18.00, nell’auditorium della Biblioteca Satta si terrà la presentazione del volume di Enzo Espa
ISRE edizioni
Interventi
Sebastiano Pilosu, etnomusicolo
Giovanni Strinna, curatore del volume
Annalaura Espa
Momento musicale
Martino Deluigi
Giovanni Magrini
Coordina
Lucia Becchere
E’ partita la Campagna iscrizioni 2023 all’AIB, la casa delle biblioteche e dei bibliotecari italiani.
L’AIB è l’Associazione italiana biblioteche e rappresenta le biblioteche e la professione bibliotecaria in Italia, l’unica abilitata ad attestare la qualificazione professionale dei bibliotecari, impegnata da sempre per la diffusione, la valorizzazione e il miglioramento continuo dei servizi bibliotecari in Italia.
Attraverso le articolazioni territoriali (le Sezioni regionali) e professionali (Osservatori, Commissioni e Gruppi di studio), promuove il confronto e la collaborazione tra le diverse componenti del mondo delle biblioteche e con molti altri partner e interlocutori esterni – istituzioni e associazioni – su programmi e obiettivi condivisi.
Grazie al lavoro volontario dei propri iscritti (associati e amici), l’AIB pubblica ricerche, linee guida, modelli e standard normativi e di servizio e altri strumenti di lavoro, organizza eventi e corsi di formazione e aggiornamento, pone in essere attività di supporto e iniziative di advocacy e sensibilizzazione a difesa delle biblioteche e della professione.
Per tutte le informazioni:
Le ACLI di Nuoro, in collaborazione con la Biblioteca Satta, propongono il “Corso di Lingua Italiana per stranieri”.
Il corso è riservato agli stranieri che abbiano almeno 18 anni, residenti a Nuoro e provincia, e prevede 20 ore di aula con una insegnante esperta.
Il corso è inserito tra le attività del progetto Una Rete per la Speranza e sarà completamente gratuito per i partecipanti grazie al patrocinio della FAP Acli, del Patronato Acli e della Fondazione di Sardegna.
Le lezioni inizieranno una volta raggiunto il numero minimo di iscritti e si svolgeranno presso l’auditorium della Biblioteca.
Per maggiori informazioni:
tel. 0784 34312 / 0784.35779
whatsapp: 340 310 3803
email: info@aclinuoro.it
Il 27 gennaio 1945 fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz. Per ricordare quella data, l’Italia (anticipando la Risoluzione ONU del 2005) istituì con la Legge 211 del 20 luglio 2000 il Giorno della Memoria.
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.»
La Biblioteca Satta ha allestito uno spazio dedicato al ricordo delle vittime dell’Olocausto, con l’esposizione di una ampia scelta di libri per ragazzi. Sul portale Portale Media Library on Line del Consorzio è inoltre disponibile una selezione di letture in formato e-book.
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare…
Primo Levi (Se questo è un uomo)
In occasione delle Festività 2022/23 la Biblioteca Satta resterà chiusa nelle seguenti giornate:
Domenica 11 dicembre 2022, alle ore 20.00, si svolgerà nell’auditorium della biblioteca la VI edizione del festival musicale itinerante
Una serata di mare, stelle e magia
L’evento è organizzata da Academia Nugoresa de Bonas Artes
Lunedì 5 dicembre 2022, con inizio alle ore 17:30, nell’auditorium della biblioteca Satta si terrà la presentazione del libro
di Claudio Martelli
L’evento è organizzato da:
Associazione Unione degli Avvocati della Sardegna – Sezione territoriale di Nuoro
Circolo “Peppino Catte”
Sarà presente l’autore
“Giovanni Falcone era il più importante, il più capace, il più famoso tra i giudici che hanno combattuto la mafia. Per questo nello stesso giorno in cui fui nominato ministro della Giustizia lo chiamai e gli affidai l’incarico più importante del ministero, quello di direttore degli Affari Penali. Insieme, abbiamo pensato e organizzato la più organica, determinata ed efficace strategia di contrasto a Cosa Nostra. La mafia reagì uccidendo prima Falcone poi Borsellino con una violenza terroristica più efferata e rabbiosa di quella armata in precedenza contro i molti giudici, poliziotti, uomini politici che l’avevano contrastata. Pur tra tante affinità, la storia di Falcone è diversa da quella degli altri uomini dello Stato che hanno combattuto la mafia perché solo a Falcone è capitato di essere perseguitato in vita non solo da Cosa Nostra, ma anche di essere avversato da colleghi magistrati, dalle loro istituzioni come il CSM e dall’Associazione Nazionale Magistrati, nonché da politici e da giornalisti di varie fazioni. Ancora oggi di quest’altra faccia della luna poco si sa perché poco è stato detto. Fece eccezione l’amico più caro di Falcone, Paolo Borsellino: ‘La magistratura che forse ha più responsabilità di tutti cominciò a far morire Giovanni Falcone ben prima che la mafia lo assassinasse a Capaci’.
Da allora sono passati trent’anni. Per rispetto di Falcone, dei ragazzi che non hanno vissuto quel tempo, degli adulti che non lo hanno capito o lo hanno dimenticato, sento il dovere di tornare a riflettere per raccontare le verità di allora e quelle più recenti che ho appreso insieme al ruolo di chi, nel bene e nel male, ne fu protagonista dentro le istituzioni dello Stato, nella società e nel mondo dell’informazione.”
Venerdì 18 novembre 2022, alle 19.00, presso l’auditorium della Biblioteca Satta andrà in scena lo spettacolo teatrale
di Antonio Mocciola, con Luca Pala e Valeria Bertani, regia Diego Galdi
L’iniziativa in collaborazione con il Consorzio Satta si svolge nell’ambito di “Itinerari deleddiani 2.0” progetto della Cooperativa per i servizi bibliotecari di Nuoro finanziato nell’ambito del POR Sardegna F.E.S.R. 2014/2020, Bando CultureLab.
La rivoluzione dei Deledda: quella di Grazia, riuscita. Quella di Santus, fallita. Destino opposto per due fratelli anomali, nati in una Sardegna ottocentesca e lontanissima da tutto. Lei, divorata dal sacro fuoco dell’arte e dell’ambizione, donna osteggiata da tutti ma capace di arrivare sul tetto del mondo, contro ogni pronostico. Lui, primogenito e coccolato da tutti, ma vinto dall’alcolismo e da un amore – scandaloso -non ricambiato, e al cui fallimento non resiste.
Entrambi accomunati dalla stessa ferita. Ferita reale, fisica, bruciante. Lui sul braccio, lei sulla guancia. Avranno il tempo di accettarla, ma non di guarirla.
Luca Pala, nuorese doc proprio come tutti i Deledda, porta per la prima volta sul palco la controversa figura di Santus, fratello della celebre Grazia, premio Nobel per la Letteratura 1926, e qui interpretata da Valeria Bertani.
Il testo di Antonio Mocciola e la regia di Diego Galdi scavano in aspetti inediti di una vicenda letteraria e umana troppo poco conosciuta, che emoziona e sorprende, nella sua lampante modernità.
(Gli attori e il regista ringraziano il pubblico dopo lo spettacolo)