Come negli anni scorsi, anche quest’anno la Scuola “Mereu” dell’Istituto Comprensivo Borrotzu 2 di Nuoro ha aderito al progetto di cittadinanza attiva “LA COPERTA DI YUSUF” che, a partire dal 9 maggio, ha visto una serie di incontri settimanali in classe per una durata di cinque settimane. All’iniziativa hanno partecipato le classi: 1°A, 2°A, 2° B, 3° A, 4° A, 5° A, per un totale di 83 bambini.
Il progetto, curato dal SAI, il Servizio di Accoglienza e Integrazione del Comune di Nuoro, ha quest’anno una sua particolarità in quanto richiama alla solidarietà, all’empatia e alla sensibilità di fronte al fenomeno dell’immigrazione con il ricordo di Yusuf, morto al largo di Lampedusa a 6 mesi.
La manifestazione ha visto la realizzazione di quadrati della dimensione di 10 cm a lato di lana realizzati con l’uncinetto o i ferri. I laboratori sono stati accompagnati da lettura, giochi e riflessioni sul tema dell’immigrazione e il pericolo dei viaggi nel mar Mediterraneo.
Il progetto si è chiuso il 4 giugno nel Giardino della Biblioteca Satta, con un momento di condivisione, di abbraccio ma anche di festa per raccogliere il lavoro e i quadrati realizzati durante questo mese. La collaborazione della Biblioteca Satta con il SAI di Nuoro e con gli allievi del “Mereu” e di altri Istituti comprensivi di Nuoro è iniziata da tempo e oggi più che mai ha il piacere di partecipare a questo progetto che richiama il tema della migrazione.
La migrazione è nella storia della razza umana. E’ la vita che si arricchisce dei nomi degli uomini delle donne, dei bambini e delle bambine che ognuno di noi dovrebbe accogliere imparando i loro nomi, non importa quanto difficili da pronunciare. Il nome di oggi è Yusuf.