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Nell’ambito dei festeggiamenti in occasione dell’Anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista e la Festa del Lavoro, organizzati dal Comune di Nuoro, in collaborazione con ANPI Provinciale e della sezione ”Diddinu Chironi” di Nuoro, CGIL Nuoro-Ogliastra, Consorzio per la Pubblica Lettura ”Sebastiano Satta”, ISTASAC e la Scuola Civica di Musica ”A. Chironi” di Nuoro, la Biblioteca Satta ospita una nutrita serie di eventi.

Dal 17 aprile all’8 maggio 2023 è allestita la mostra bibliografica “RESI – LIBERI, la RESISTENZA nei libri, nei film e nella stampa sarda“. La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.00.

Il 20 aprile alle 18.00, proiezione dei docufilm Bella Ciao – Per la libertà (2022) di Giulia Giapponesi La Resistenza tra scelta e martirio (2014) di Enrico Cerasuolo.

Il 21 aprile alle 18.00, proiezione del film L’Agnese va a morire (1976) di Giuliano Montaldo.

Il 24 aprile si terrà il dibattito La Resistenza è la Costituzione, con l’intervento dei Prof. Guido Melis, Prof. Omar Chessa e Prof.ssa Anna Cacciatori. Modera il giornalista Giacomo Mameli.

Tutti gli eventi verranno ospitati nell’Auditorium della Biblioteca.

Locandina della mostra
Programma completo degli eventi
Link al sito del Comune di Nuoro

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Mercoledì 12 aprile 2023, alle ore 18.00, nell’Auditorium della Biblioteca Satta incontro dibattito dal titolo

Gli 80 anni di Radio Sardegna

L’emittente che prima al mondo annunciò: “La guerra è finita”

 

Intervengono
Andrea Soddu, Sindaco di Nuoro
Romano Cannas, Giornalista, autore del libro “Radio Brada”

Coordina
Antonio Rojch, Giornalista, già inviato speciale Rai

Locandina

 

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Giovedì 30 marzo, alle 18.00, nell’Auditorium della Biblioteca Satta presentazione del disco del duo cameristico Cordas et Bentu

Le jardin au fond de la mer

 

Intervengono:
Battista Giordano
Francesca Apeddu
Maria Luciani

Locandina

Le jardin au fond de la mer” è l’ultimo progetto del gruppo cameristico Cordas et Bentu Duo (Francesca Apeddu, flautista e Maria Luciani, chitarrista), formatosi nel 2013. Nel loro palmares un incredibile numero di primi premi conseguiti in concorsi nazionali e internazionali, nonché una intensa attività concertistica in Italia, Spagna, Germania, Svizzera e Croazia, che le ha portate a diventare un punto di riferimento tra i giovani cameristi italiani. Il disco è stato registrato nell’estate del 2021 nella Parrocchia di San Pietro Apostolo a Torralba a cura di Fabio Selis. Marti Jane Robertson è l’ingegnera del suono e Jeremia Elena è autrice della copertina del disco.

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Giovedì 23 marzo, alle ore 18.30, nell’Auditorium della Biblioteca Satta la giornalista Simonetta Selloni presenterà il libro di Massimo De Angelis e Giampaolo Cadalanu

La guerra nascosta 

L’Afghanistan nel racconto dei militari italiani

 

Ne parlerà con Giampaolo Cadalanu, storico cronista di guerra inviato di Repubblica nel Medio Oriente e coautore dell’opera

L’hanno presentata come una missione umanitaria e di peace-keeping, era una guerra. Una guerra mai dichiarata apertamente, ma in cui le Forze armate italiane hanno avuto 53 morti e 723 feriti. Gli eroismi, le bugie e le ipocrisie dell’intervento in Afghanistan raccontati per la prima volta dalla voce di chi ci ha combattuto.

 

Locandina

 

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La Casa dei Semi della Sardegna, in collaborazione con la Biblioteca Satta, organizza per sabato 11 marzo 2023, la Giornata d’incontro scambio dei semi, piantine e saperi.

L’appuntamento è per le ore 10.00 nel Giardino della Biblioteca Satta, in Piazza Asproni.

Programma:
Ore 10.30 Presentazione della Casa dei Semi
Ore 11.00 Seminario partecipativo “Come fare un buon semenzaio”
Ore 13:00 Pranzo condiviso autogestito

Info:
Francesca 3299625099
Maurizio 3483905186
casadeisemi.noblogs.org

Locandina dell’evento

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Giovedì 9 marzo 2023, con inizio alle ore 18.00, nell’auditorium della Biblioteca Satta si terrà la presentazione del volume di Enzo Espa

Canti a ballo del popolo sardo

ISRE edizioni

Interventi
Sebastiano Pilosu, etnomusicolo
Giovanni Strinna, curatore del volume
Annalaura Espa

Momento musicale
Martino Deluigi
Giovanni Magrini

Coordina
Lucia Becchere

Locandina

Enzo Espa, studioso del patrimonio folclorico e linguistico della Sardegna, nacque a Nuoro nel 1919 e morì a Sassari nel 2014. Durante tutta la sua vita si dedicò a studiare la lingua e la cultura popolare sarda, compiendo una vasta ricerca sul campo, «dalle strade alle campagne alle bettole». A lui si devono il Dizionario Sardo Italiano dei parlanti la lingua logudorese (Sassari 1999), i Proverbi e detti sardi (Sassari 1981) e numerosi studi sulle benedizioni nuziali, i canti religiosi, le serenate, i duru duru, le maledizioni e molto altro.
Per Strinna, il lavoro che Espa ha dedicato alla Sardegna, in gran parte inedito, si può paragonare, per l’ampiezza degli ambiti d’indagine, «solo alla ricerca “globale” che nel XIX secolo Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino fecero per la Sicilia»

shoah

Il 27 gennaio 1945 fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz. Per ricordare quella data, l’Italia (anticipando la Risoluzione ONU del 2005) istituì con la Legge 211 del 20 luglio 2000 il Giorno della Memoria.

«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.»

La Biblioteca Satta ha allestito uno spazio dedicato al ricordo delle vittime dell’Olocausto, con l’esposizione di una ampia scelta di libri per ragazzi. Sul portale Portale Media Library on Line del Consorzio è inoltre disponibile  una selezione di letture in formato e-book.

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare…
Primo Levi (Se questo è un uomo)

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Domenica 11 dicembre 2022, alle ore 20.00, si svolgerà nell’auditorium della biblioteca la VI edizione del festival musicale itinerante

Tra mare, stelle e magia

Gala edizione 2022

Una serata di mare, stelle e magia

 

L’evento è organizzata da Academia Nugoresa de Bonas Artes

Locandina

 

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Lunedì 5 dicembre 2022, con inizio alle ore 17:30, nell’auditorium della biblioteca Satta si terrà la presentazione del libro

Vita e persecuzione di Giovanni Falcone

di Claudio Martelli

L’evento è organizzato da:
Associazione Unione degli Avvocati della Sardegna – Sezione territoriale di Nuoro 
Circolo “Peppino Catte”

Sarà presente l’autore

Scarica la locandina 

“Giovanni Falcone era il più importante, il più capace, il più famoso tra i giudici che hanno combattuto la mafia. Per questo nello stesso giorno in cui fui nominato ministro della Giustizia lo chiamai e gli affidai l’incarico più importante del ministero, quello di direttore degli Affari Penali. Insieme, abbiamo pensato e organizzato la più organica, determinata ed efficace strategia di contrasto a Cosa Nostra. La mafia reagì uccidendo prima Falcone poi Borsellino con una violenza terroristica più efferata e rabbiosa di quella armata in precedenza contro i molti giudici, poliziotti, uomini politici che l’avevano contrastata. Pur tra tante affinità, la storia di Falcone è diversa da quella degli altri uomini dello Stato che hanno combattuto la mafia perché solo a Falcone è capitato di essere perseguitato in vita non solo da Cosa Nostra, ma anche di essere avversato da colleghi magistrati, dalle loro istituzioni come il CSM e dall’Associazione Nazionale Magistrati, nonché da politici e da giornalisti di varie fazioni. Ancora oggi di quest’altra faccia della luna poco si sa perché poco è stato detto. Fece eccezione l’amico più caro di Falcone, Paolo Borsellino: ‘La magistratura che forse ha più responsabilità di tutti cominciò a far morire Giovanni Falcone ben prima che la mafia lo assassinasse a Capaci’.
Da allora sono passati trent’anni. Per rispetto di Falcone, dei ragazzi che non hanno vissuto quel tempo, degli adulti che non lo hanno capito o lo hanno dimenticato, sento il dovere di tornare a riflettere per raccontare le verità di allora e quelle più recenti che ho appreso insieme al ruolo di chi, nel bene e nel male, ne fu protagonista dentro le istituzioni dello Stato, nella società e nel mondo dell’informazione.”

 

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Venerdì 18 novembre 2022, alle 19.00, presso l’auditorium della Biblioteca Satta andrà in scena lo spettacolo teatrale

Deledda’s Revolution

Grazia e Santus, due fratelli, due destini

 

di Antonio Mocciola, con Luca Pala e Valeria Bertani, regia Diego Galdi

L’iniziativa in collaborazione con il Consorzio Satta si svolge nell’ambito di “Itinerari deleddiani 2.0” progetto della Cooperativa per i servizi bibliotecari di Nuoro finanziato nell’ambito del POR Sardegna F.E.S.R. 2014/2020, Bando CultureLab.

La rivoluzione dei Deledda: quella di Grazia, riuscita. Quella di Santus, fallita. Destino opposto per due fratelli anomali, nati in una Sardegna ottocentesca e lontanissima da tutto. Lei, divorata dal sacro fuoco dell’arte e dell’ambizione, donna osteggiata da tutti ma capace di arrivare sul tetto del mondo, contro ogni pronostico. Lui, primogenito e coccolato da tutti, ma vinto dall’alcolismo e da un amore – scandaloso -non ricambiato, e al cui fallimento non resiste.

Entrambi accomunati dalla stessa ferita. Ferita reale, fisica, bruciante. Lui sul braccio, lei sulla guancia. Avranno il tempo di accettarla, ma non di guarirla.

Luca Pala, nuorese doc proprio come tutti i Deledda, porta per la prima volta sul palco la controversa figura di Santus, fratello della celebre Grazia, premio Nobel per la Letteratura 1926, e qui interpretata da Valeria Bertani.

Il testo di Antonio Mocciola e la regia di Diego Galdi scavano in aspetti inediti di una vicenda letteraria e umana troppo poco conosciuta, che emoziona e sorprende, nella sua lampante modernità.

(Gli attori e il regista ringraziano il pubblico dopo lo spettacolo)

Scarica la locandina